martedì 5 aprile 2011

Iacopini: "La Tuscany è Varnado dipendente" - Lega Due

  Iacopini: "La Tuscany ? Varnado dipendente"


- Il Mattino -
22/03/2011 16:11 - PISTOIA. L'ottima prestazione della Tuscany a Venezia ? coincisa con il ritorno di Jarvis Varnado ai numeri e alla solidit? del Tornado visto nel girone d'andata. Un caso? Certo che no, visto che quando Varnado ha giocato al massimo del suo potenziale, la squadra ne ha sempre giovato e quasi sempre ha vinto (forse le uniche eccezioni sono state le sfide di ritorno con la Fasteweb e la Sigma). Una gara come quella di Jv al Taliercio fa tornare Varnado al centro di attenzioni esterne mai sopite del tutto, come conferma il suo agente Massimo Iacopini in prima fila venerd? sera a Mestre ad applaudire il suo gioiello. Iacopini, da ex giocatore e da esperto, ci spiega come si passa da una partita infernale a una celestiale in pochi giorni come hanno fatto la Tuscany e Varnado da Scafati a Venezia? ?Direi che ? facilmente spiegabile. Parlo in primis per Varnado ma il discorso vale per tutti. Jarvis ? giovane, gli alti e bassi sono tipici di un ragazzo di 22 anni che per la prima volta fa un campionato in un paese straniero. Sulla gara di Scafati c'era molta attesa e pressione, ? venuta fuori la peggior partita dell'anno della squadra e direi proprio di Varnado con Forte. Con Venezia paradossalmente invece era pi? facile, mentalmente non c'erano pressioni. Loro erano pi? forti e Pistoia non aveva nulla da perdere. In questa condizione ? venuto fuori il talento del gruppo e dei due americani che quando giocano cos?, elevano i valori di tutti gli altri?. Varnado ? tornato a far la differenza e la squadra ha vinto. La Tuscany ? Tornado-dipendente? ?La squadra dipende dagli americani, quando uno gioca male gli altri ne risentono, quando giocano male entrambi vincere ? difficilissimo. Con Varnado questo ? amplificato perch? nel girone d'andata ha abituato ad essere un punto di riferimento. La difesa di Pistoia, l'arma principale della squadra, fa quello che fa perch? dietro c'? Varnado che copre tutto?. Dopo l'exploit autunnale, per? non ? stato un buon periodo per lui, fino a Venezia... ?L'inizio ? stato sorprendente, l'ultimo periodo invece deludente ma se mi avessero detto che avrebbe fatto questo campionato a settembre, ci avrei firmato. Penso che sia esploso troppo in fretta e poi si ? preteso troppo da lui quando ha avuto una naturale flessione. In alcune occasioni poteva dare di pi? ma fa parte del suo carattere di ragazzo introverso. Jarvis non ? un trascinatore come Forte, la sua leadership la fa sentire in campo?. Come vede il finale di campionato di Pistoia? ?La salvezza ? acquisita, bisogna essere realisti. Mi auguro che questo liberi la mente di giocatori e staff tecnico perch? la squadra torni ad essere sbarazzina come nel girone d'andata. Cos? ha dimostrato di poter battere tutti e pu? diventare una mina vagante perch? ai playoff potrebbe davvero divertire. Per farlo deve finire bene la stagione, sfruttando il fattore campo, il calendario che mi sembra tra i migliori e la serenit? che viene dal fatto che l'obiettivo principale ? stato raggiunto?. Il futuro di Varnado invece dov'?? Basta questa stagione per provare il suo sogno deU'Nba? ?Io penso che la cosa migliore sarebbe un altro anno in Europa. Avr? un buon mercato e noi dovremo stare attenti a privilegiare l'aspetto tecnico, di squadra e di ambiente a quello economico. Lui deve capire che deve crescere?. Dopo venerd?, hanno ricominciato a tartassarla, eh... ?Tartassarmi no, anche perch? Pistoia ha fatto capire che Jarvis non si sarebbe mosso, ma l'interesse ? vivo. Molte squadre mi chiedono informazioni non soltanto dall'Italia. Ma il mio auspicio ? che il prossimo anno rimanga nel nostro paese e giochi in Al?.

Elisa Pacini


 


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