PADOVA - Coccarda tricolore al petto (appuntata dal presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato), il governatore Luca Zaia ha partecipato a Padova alle manifestazioni organizzate dal Consiglio regionale del Veneto all’Universit? del Bo per i 150 anni dell’Unit? d’Italia. ?So distinguere il mio ruolo istituzionale dalla mia rappresentanza politica?, ha detto il governatore leghista per spiegare i gesto. ?Penso che nel rispetto dei cittadini - ha aggiunto - il presidente della Regione in una fase ufficiale di rappresentanza possa assolutamente mettere la coccarda come i nostri sindaci mettono la fascia tricolore?.
Nel suo intervento, il governatore ha citato Einaudi: ?Solo quando tutti avranno avuto la loro autonomia, solo allora avremo un risorgimento unitario?. Oltre al governatore, della Lega erano presenti solo Caner, Toscani e Tosato. Tutti con fazzoletto verde d'ordinanza e tutti con la bocca cucita sulle note di Goffredo Mameli. aia ha peraltro ammesso in risposta alla domanda di un cronista di non conoscere le parole dell’Inno. Molte anche le assenze nelle fila del Pdl. Delle giunta presente solo l'assessore Elena Donazzan. ?Da un Veneto, che pi? di altre Regioni ha vissuto la criticit? post-unitaria e che per pi? di un secolo ? stato rappresentato come il Sud del Settentrione - ? stato l’appello del presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato (Pdl) - parte un invito e un impegno affinch? questa felice scadenza rappresenti uno stimolo per una nuova stagione: quella di una nuova Unit? d’Italia, quella di un federalismo tricolore?. ?Da un Veneto, che pi? di altre Regioni ha vissuto la criticit? post-unitaria e che per pi? di un secolo ? stato rappresentato come il Sud del Settentrione - ? stato l’appello di Ruffato - parte un invito e un impegno affinch? questa felice scadenza rappresenti uno stimolo per una nuova stagione: quella di una nuova Unit? d’Italia, quella di un federalismo tricolore?.
LA CRITICA DI ZANONATO - ?Anche oggi il presidente della Regione Veneto non ? riuscito a pronunciare un solo impegno concreto per il Veneto?. A dirlo, al termine del Consiglio regionale straordinario del Veneto a palazzo del Bo a Padova per il 150esimo dell’Unit? d’Italia, il sindaco del capoluogo euganeo Flavio Zanonato. ?L’emergenza idraulica - ha rilevato Zanonato - che ancora oggi colpisce i nostri territori, il nuovo ospedale cittadino, le prospettive occupazionali dei giovani, gli investimenti per l’universit? e la ricerca sono tutte questioni che avrebbero meritato una parola, una proposta, un’idea da parte di Luca Zaia?.TOSI CON FASCIA ALL'ALZABANDIERA - Il sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi - con fascia tricolore addosso - ha partecipato, stamane, ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unit? d’Italia. Tosi, con il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi e il prefetto Perla Stancari, era presente all’alzabandiera in Piazza Bra davanti al monumento di Vittorio Emanuele II. Nel corso della cerimonia ? stato suonato, come previsto, l’inno di Mameli. Quasi quaranta bandiere tricolore sono state esposte lungo la banchina del Terminal Partenze e del Terminal Arrivi dell’Aeroporto di Verona per celebrare il 150 anniversario dell’Unit? d’Italia. All’interno del Catullo come in altri 21 aeroporti italiani, sono state distribuite ai passeggeri le cartoline celebrative con le quali l’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac), attraverso un omaggio simbolico, ha voluto ricordare ai passeggeri il valore dell’Unit? della Nazione.
Il tricolore in piazza San Marco (Vision)IL TRICOLORE ALLA VINYLS - In occasione dei 150 anni dell’Unit? d’Italia anche sulla torre di Marghera, dove da giorni protestano i lavoratori della Vinyls per la crisi dell’azienda, ? esposto il tricolore. ?La bandiera ? stata cucita - dice Lucio Sabbadin che ? tra quelli che stazionano ai 150 metri d’altezza del ballatoio della torre - dalla mamma di un ragazzo; un operaio della Vinyls, che si alterna con gli altri sul nostro presidio?. Nessuna rivendicazione politica o ideologica - tengono a precisare gli operai che per far posto al tricolore hanno tolto uno striscione di protesta - ma solo un messaggio per dire che ?l’Italia ? anche qui e che l’unit? ? democrazia?. Una leggera acqua alta, che ha parzialmente invaso piazza San Marco, ha caratterizzato l’alzabandiera per i 150 anni dell’Unit? d’Italia a Venezia. La cerimonia - con reparti dei lagunari, alpini e bersaglieri - ? stata seguita da alcune migliaia di persone tra veneziani con il tricolore e tanti turisti.
FISCHI DEI VENETISTI - Fischi insistenti da parte di un gruppo di una decina di aderenti al movimento Veneti-Veneto Stato, hanno accompagnato l’alzabandiera del tricolore che ha dato il via a Padova alle cerimonie per i 150 anni dell’unit? d’Italia. Ai fischi hanno risposto alcuni cittadini, presenti alla cerimonia, che hanno pi? volte gridato ?andatevene? all’indirizzo dei manifestanti. Il gruppo ? stato immediatamente fatto allontanare da Polizia e carabinieri. ?Il tricolore ? la bandiera degli occupati?, ha spiegato Patrick Riondato, leader del movimento venetista. (Ansa)
Il municipio di Ponte San Nicol? (Bergamaschi)MUNICIPIO VERDE - Ignoti hanno imbrattato di verde il municipio del Comune di Ponte San Nicol? (Padova). Sulla facciata del palazzo ? stato gettato un barattolo di vernice verde che ha lasciato una macchia alta un paio di metri e larga uno. Del fatto si stanno occupando i carabinieri della locale stazione. ?Evidentemente si sono dimenticati il bianco ed il rosso?, commenta ironicamente il sindaco Riccardo Rinuncini (Pd).
17 marzo 2011(ultima modifica: 18 marzo 2011) CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE DEL VENETO.ITscrivi Finalmente la verit?. basta federalismo, viva l'autonomia!!!! E si cominci partendo a breve con una strategia operativa per uscire entro ottobre dall'incubo alluvioni
Bisognava aspettare questa occasione e scomodare Luigi Einaudi per comprendere che il Veneto e tutte le regioni a statuto ordinario non hanno bisogno di federalismo, con il grido soffocato di Bossi che ? ormai divenuto icona di un presunto rivolgimento epocale, quanto piuttosto e pi? semplicemente di autonomia. Libert? e responsabilit?, l? dove ci sono i vantaggi ci debbono essere pure gli svantaggi. Del resto le loro attribuzioni e competenze le Regioni le ritraggono dallo Stato centrale: la sovranit? delle Regioni ? derivata dallo Stato Centrale e dalla Costituzione non originaria come per lo Stato centrale. Chiss? che finalmente qualche elementare nozione di diritto pubblico faccia breccia e che, invece che pensare di costruire le fondamenta di un non meglio definito nuovo sistema istituzionale, la coalizione Lega Pdl si dedichi alla soluzione dei tanti problemi sul tappeto. A porre ad esempio un freno allo scempio del territorio, un bene quello s? caro ai nostri antenati che persi i raccolti di pi? anni per non morire di fame erano costretti ad emigrare: e quale miglior segnale che avviare tempestivamente gli interventi programmati da mesi per evitare il ripetersi delle alluvioni?
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